Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
Le mie scelte, non le rimpiango. Se le ho prese, era per una ragione.
Libertà, diritti, catene, oppressi fardelli e anime “ubriache”.
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Mi chiedo, con la penna in mano, nel giorno andato come un sovrano… se il tuo amor sarà per sempre rivolto altrove, o a me, continuam… Cosa farò di questo abbraccio
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… E non è giusto e soffre e si dimena,
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.