Le mie scelte, non le rimpiango. Se le ho prese, era per una ragione.
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Ieri, toccavo il cielo con un dito. Non era per superbia, per vanità o altro.
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando
Ho conosciuto donne poco serie, prive di "dignità". Eppure,
È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
La verità non è un tempio, è una danza che muta tra colonne di alabastro. Si piega, balza su è giù, avanti e indietro, mutando.
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare