Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… E non è giusto e soffre e si dimena,
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Ho conosciuto donne poco serie, prive di "dignità". Eppure,
La verità non è un tempio, è una danza che muta tra colonne di alabastro. Si piega, balza su è giù, avanti e indietro, mutando.
Desideri senza pretese ci han forgiati. Seduti, su un altare di gradini
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Là dove il calcolo sogna e incontra la bellezza, nasce il genio.
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Tigre! Tra foreste di mangrovie il tuo sguardo inquieto s’affanna.. Silente.