Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
Le mie scelte, non le rimpiango. Se le ho prese, era per una ragione.
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Potete scalare una vetta, la più alta, con una corda o le sole vostre dita. Doppiare Capo Horn
Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!
Ho imparato che rivalsa e vendetta non colmano quel vaso vuoto che è il dolore.
È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
Dieci piccoli indiani andarono al parco, uno rimase appeso, ancorato nel fango.
Ho conosciuto donne poco serie, prive di "dignità". Eppure,