Mi parrà di morire nell’ora di un bacio quando calde salive fonderanno le anime. Quali enigmi di ghiandole,
Ti sia questa sete proibita se già credi che non berrai più, mio giovane amico innamorato in questa festa che è la mia tortu… Non giova al puledro il seno cavo
Sta sul cornicione il mimo scalzo, s’arrampica alla luna lungo alzane di fiandra, cerca a tentoni la porta
La mia pelle La mia pelle Santuario essudato di tanti Gli occhi che l’hanno adorata La lingua che l’ha leccata
Io che ho sempre scritto diari, per sigillare tutto quanto mi rend… Io che sono tutto bianco o nero: mi basta un nulla per volare, ma n… Io che corro alla scrivania per no…
ricordo ricordi lontani ricordo sogni che sfuggono dalle mani ricordo una casa
I ricordi sono come le brezze e i… Riaffiorano improvvisi dal mare e… dando ristoro alle anime e un port… inebriandoci con le loro essenze p… con antichi sapori dolci e salati…
sereno il suolo mi rendeva ogni cupidigia, serena la luna mi… le sue ansie tributarie. Ma se ser… la sua candela flaccida, allora se… le ali del
Si affaccia dai tetti, il mattino Si appoggia sulle finestre, sui mu… la luce del sole e tutto appare così com’è. La notte passeggera, di pioggia le…
I vapori lenti che sull’altra spon… Ancora stagnano Disegnano il profilo dell’America Latina, con il Mar della Plata Su un piccolo golfo del Ticino.
A spiaggia non ci sono colori la luce quando è intensa uguaglia la sua assenza perciò ogni presenza è smemorata e… acquisita solitudine
Piccole cose. Quelle che fanno star bene. Piccoli gesti. Grandi sensazioni. Uno sguardo carico d’amore.
Quando ti troverai stanca la mente e adoperarti dovrai sola, esile e inadempiente quando, sul compiersi
Lune avorio lambiscono erranti figure nelle notti in cui il pensiero agita l’anima
Poesia “Vaticinio” di Ada Negri Tags: Nessun tag Raccoglie le pesanti ombre la sera Sovra il giaciglio dove il bimbo p… Preme nel sonno una tristezza fier…
Mescola semina Su e giù su e giù Mescola semina Su e giù Il re è caduto e si è fatto
La stanza è aperta ma tace: il fuoco arde e le membra riposano… Fuori: lamine d’oro e braccia di p… È festa. Non scoppietta più il castagno, né…
Dolce dolore, morire senza il tuo battito, vivere con il tuo ricordo.
Trema la luce pallida e silente quand’ intorno, for le cose han perduto vita e ogni color. Sol le stelle bagnano d’argento lo scorrere lento d’un cheto rusce…
Sono le otto, sto seduto sul cesso; il tempo è amaro. Il caffè, invece, è troppo zuccherato: amore, lo sai
Dal Sacro Graal attinsi le ultime forze, quando il respiro ed ogni filamento non ebbero più inerzia
C’è una voce che piove e nessuno sa dove cade C’è un silenzio che grida e nessuno sa dove
Lasso, i miei giorni lieti e le tr… Notti che i sonni già mi fêr soavi… Quando nè amor nè sorte m’eran gra… Nè mi cadean dagli occhi ardenti s… Come, perch’io2 continuo, dalle sq…
La notte mia trascorro in ebbri stinti sguardi. Il bello ammiro, il dolce male, delle sfumate cose. Il brutto del mio aspetto ignoro.
Inversione dei poli terremoti valanghe maremoti apocalisse
Costei, ch’asconde un cor superbo… Sotto cortese angelica figura, M’arde di foco ingiusto e si procu… Fama da’ miei lamenti e dal mio sc… E prender vuol da quella mano esem…
Mira, Fulvio, quel sol di novo ap… Come sua deità ne mostra fuore! Mira di quanta luce e quanto ardor… Quest’aere intorno e questa terra… Qual dea l’inchina tu, ch’angusto…
Per ognuno scorre il suo oggi in attesa forse di un domani fluttuante come foglie caduche periture.
Cos’è una rosa senz’affetto: un ramo di spine in mezzo al petto solitaria nel cuore e reticente al… triste e di rado felice
Fermatosi a riprender fiato il suo sguardo lo portò lontano perdendosi nell’infinito. Quell’uomo fu attraversato da una bellezza
Per i campi della campagna è giunta l’ alba e canta il gallo in equilibrio su di un palo Erge il capo, l’anziano contadino
io nella tua felpa bianca affonder… soltanto per rimanere aggrappata a… che sa di te e dei tuoi modi malde… di umano e di infinito dei tuoi affetti e dei tuoi difett…
Mi manchi Vorrei dirti che mi manchi Non so come stai E mi manca saperlo Mi manca il tuo sorriso
Polmoni grondano liquore al miele di un epoca lontana, e sviene la brina sopra le guance rosse
Per distese di acque, di gente in… giungo qui al tuo mesto funerale per onorarti con l’ultimo dono e parlare alla tua cenere muta, fratello che la sorte mi ha già to…
Ho quasi tutto a disposizione: un… uno schermo, due libri sul tavolin… un tovagliolo di carta per i baffi… si bagnano di rosso mentre bevo vi… Silenzio, anzi no. Due tuoni in l…
Brilli di vita “ O donna distinta dal tutto” Fugace illusione e simulacro amoroso Scaldi la carne
Vo navigando un mar d’aspri martir… In fragil barca, perigliosa e grav… Col vento impetüoso de’ desiri. E voi, che avete del mio côr la ch… Me ritenete al fin come vi piace,
Oggi su Marte mi sfiora la tempes… non c’è che un filo d’erba a scompigliare nuvole conchiuse in granati barattoli di… i colori sono pozze di ematite
Nel silenzio, l’essere umano ritrova un frammentario equilibrio… La sua carne, è un lupo dinanzi alla luna:
Ho smontato, per la tua presenza, l’anta arrugginita della titubanza. Sei una volpe bianca
S’illumina si mostra, come acquerugiola appesa, al baglior di Luna, l’ultima lacrima di un addio d’amore che lava l’idea pietosa di un eterno trattenuto che non è concesso trattenere. E...
(Non sopporto il silenzio dei miei colori più vividi) Ho edificato fuga dopo fuga il mio nido di precipizi
Il precipizio intuito, alquanto profondo e traviato; “forma tentatrice risorge”. Vizioso riserbo inseparabile, genuinità della suprema follia;
Dopo cosí spietato e lungo scempio E tante sparse lagrime e lamenti Io non estinguo le mie fiamme arde… Né parte ancor de’ miei desiri ade… E s’intoppo non fusse ingiusto ed…
Sei tu, speranza che ristora, che dissolve gelidi doni d’antiche maglie e distilla il senno sulla luna, saliente sui foschi pini
O nemica d’Amor, che sí ti rendi Schiva di quel ch’altrui dà pace e… E dolce schiera a’ dolci giochi un… Dispregi e parti e lui turbi ed of… Se de l’altrui bellezza invidia pr…
Il mio è un paracadute piccolo talmente piccolo da stare in borsa sa abbracciarmi forte quando serve… sollevarmi in alto leggera quando la gravità si fa troppo pes…
Per te sono dieci minuti per me è la vita si, ma ho la tachicardia che significherà mai ma volentieri scorrerebbe il sangu…
La carne viene tritata pesata catalogata separata dai ricordi che l’hanno animata fino all’altro ieri
Percepisci prosperità gioconda, sporadicamente valica l’occasione, accende la scintilla in armonia; “equilibra la bilancia in ambizion… Dilettevole di supposizione,
Poterti dire ciò che sento, qualcosa di semplice che possiamo… ogni giorno, a ogni ora, prego che tu non ti allontani. Anche a volte, per un istante...
La corteccia ruvida di un albero è pari nel ricordo, ad un viso ch’ invecchiato mostra segni di vita e di gioia come speranze ambrate
appena un sospiro, un chiudere dei miei occhi per trovare i tuoi, un abbraccio, un “Ciao, come stai!”
Cos’è essenziale... non tradire le proprie opportunità vivendole con fama di bisogno, non rammaricarsi dinnanzi all’altro che soffre, è essenziale continuare, essenziale guardare alla p...
A volte più lunga, a volte più corta, a volte sparisce col sonno del Sole. T’accompagna per strada,
Mi inconformidad viene del conflic… de ser veredicto en mi propia hist… En designarme héroe en la primer v… En prestar unos ojos de los qué to… Para ponerlos en papel y que solos…
“569– 1494– 99. Di notte il vecchio campanile domina il corso. Barberia da primo premio! 549 A. Grappoli di luce come lucciole segnano il cammino. Una botte attende il suo pirata, nel ...
Quando arrivarono c’erano le giostre. Fu come il calcinculo ma meno AC DC e più musica techno sperimentale.
Un fruscio di foglie, il vento dall’albero le toglie. Una foglia solitaria, volteggia un momento per aria, poi una fredda folata,