Tra le bande verdi gialle d’innume… la bella strada alpestre scendeva… Andavo con l’Amica, recando nell’… la triste che già pesa nostra cate… quando nel lento oblio, rapidament…
Vorrei che la mia anima ti fosse leggera come le estreme foglie dei pioppi, che s’accendono di sol… in cima ai tronchi fasciati
ERIGONE, Aretusa, Berenice, quale di voi accompagnò la notte d’estate con più dolce melodia tra gli oleandri lungo il bianco m… Sedean con noi le donne presso il…
Sequenze di natura Fasciano i campi, tracciano le rocce, ne sposano le vette spinte
La natura parla, ci parla, basta s… Non c’è silenzio la sera sul mare! Il mare non riesce a stare fermo
Se nel crocicchio d’una via desert… O in mezzo al mondo gaio e spensie… Incontrate un bambino abbandonato, Pallido il viso e la pupilla incer… Che d’una madre il bacio ed il con…
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Anche tu sei collina e sentiero di sassi e gioco nei canneti, e conosci la vigna che di notte tace.
Ho conosciuto in te le meraviglie meraviglie d’amore sì scoperte che parevano a me delle conchiglie ove odoravo il mare e le deserte spiagge corrive e lì dentro l’amor…
Volti al travaglio come una qualsiasi fibra creata perché ci lamentiamo noi?
Loreto impagliato e il busto d’Al… i fiori in cornice (le buone cose… il caminetto un po’ tetro, le scat… i frutti di marmo protetti dalle c… un qualche raro balocco, gli scrig…
Grazia del ciel, come soavemente ti miri ne la terra abbeverata, anima fatta bella dal suo pianto! O in mille e mille specchi sorride… grazia, che da la nuvola sei nata
O falce di luna calante che brilli su l’acque deserte, o falce d’argento, qual mèsse di s… ondeggia al tuo mite chiarore qua… Aneliti brevi di foglie,
Hanno rubato Dio. Il cielo è vuoto. Il ladro non è ancora stato (non lo sarà mai) arrestato
NELLA cala tranquilla scintilla, intesto di scaglia come l’antica lorica
Dolce e chiara è la notte e senza… E queta sovra i tetti e in mezzo a… Posa la luna, e di lontan rivela Serena ogni montagna. O donna mia… Già tace ogni sentiero, e pei balc…
Soffri in silenzio. Non chiamar n… a numerar le lacrime degli occhi tuoi. Sia pur grave il colpo che t… chieder coraggio ad altri è inoppo… Conta nel tuo segreto ad uno ad un…
Benedetto sia ’l giorno, e ’l mese… e la stagione, e ’l tempo, e l’ora… e ’l bel paese, e ’l loco ov’io fu… da’ duo begli occhi che legato m’h… 5e benedetto il primo dolce affann…
VIMINE svelto, pieghevole Musa furtivamente fuggita del Coro lasciando l’alloro
Qual in colle aspro, al imbrunir d… L’avezza giovinetta pastorella Va bagnando l’herbetta strana e be… Che mal si spande a disusata spera Fuor di sua natia alma primavera,
ROMÆ FVGIFERÆ DIC.. OVE sono i cavalli del Sole criniti di furia e di fiamma? le code prolisse annodate con liste
Ciao Neve! Grembo d’infinito sospeso manto bianco e indefinito tra il seme della terra,
Sei donna di marine, donna che apre riviere. L’aria delle mattine bianche è la tua aria di sale e sono vele
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
O che l’Eroe che non sa riposi discenda nella Terra, o che si lib… per le virtù di cifre e d’equilibr… oltre gli spazi inesplorati ed osi tentar le stelle, o il Nautilo riv…
Nella Torre il silenzio era già a… Sussurravano i pioppi del Rio Sal… I cavalli normanni alle lor poste frangean la biada con rumor di cro… Là in fondo la cavalla era, selvag…
Io sono come quella foglia – guard… sul nudo ramo, che un prodigio anc… tiene attaccata. Negami dunque. Non ne sia rattris… la bella età che a un’ansia ti col…
NON temere, o uomo dagli occhi glauchi! Erompo dalla corteccia fragile io ninfa boschereccia Versilia, perché tu mi tocchi. Tu mondi la persica dolce
O lasciate lasciate che io sia una cosa di nessuno per queste vecchie strade in cui la sera affonda – O lasciate lasciate ch’io mi perda
Poi che del patrio nido I silenzi lasciando, e le beate Larve e l’antico error, celeste do… Ch’abbella agli occhi tuoi quest’e… Te nella polve della vita e il suo…
Non so perché quella sera, fossero i troppi profumi del banch… irrequietezza della primavera... un’indefinita pesantezza mi gravava sul petto,
GLAUCO, Glauco, ove sei? Più n… Ho perduto il sentiere, e il mio c… s’arresta. I pini, i pini d’ogni p… mi serrano. Agrio affonda nella ma… degli aghi, come nella sabbia, fin…
Del tutto ignari della nostra esis… voi navigate nei cieli aperti dei… e delle nostre squallide ferite voi fate un balsamo per le labbra… Non vi è da parte nostra conoscenz…
Ah, mio dio, Mio Dio, perché non esisti? Dio onnipotente, cerca (sfórzati)… almeno di esistere.
Seduto, indifferente, osservo passare le nuvole che riflettono i raggi di un sole inesistente. Osservo scorrere il tempo
Aura che quelle chiome bionde et c… cercondi et movi, et se’ mossa da… soavemente, et spargi quel dolce o… et poi ’l raccogli, e ’n bei nodi… tu stai nelli occhi ond’amorose ve…
Abbandonati in braccio al buio monti m’insegnate l’attesa: all’alba – chiese diverranno i miei boschi.
I’ piango, i’ ardo, i’ mi consumo,… di questo si nutrisce. O dolce sor… chi è che viva sol della suo morte… come fo io d’affanni e di dolore? Ahi! crudele arcier, tu sai ben l’…
IO fui Glauco, fui Glauco, quel… Trepidar ne’ precordii sentii la deità, sentii nell’intim… midolle il freddo fremito della potenza equorea trascorrere
Passata è la tempesta: Odo augelli far festa, e la gallin… Tornata in su la via, Che ripete il suo verso. Ecco il… Rompe là da ponente, alla montagna…
Con fuoco d’occhi un nostalgico lu… Scorre la quiete nuda. Non trova che ombre di cielo sul g… Fondono serpi fatue e brevi viole.
Nel mio giardino triste ulula il v… cade l’acquata a rade goccie, posc… più precipite giù crepita scroscia a fili interminabili d’argento... Guardo la Terra abbeverata e sent…
ODERBE, approda un fiore d’asfo… Chi mai lo colse e chi l’offerse a… Vagò sul flutto come un fior salin… O Derbe, quanti fiori fioriranno che non vedremo, su pè fulvi monti…
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Aurore Il lirico suono delle aurore boreali fluttua di magia, specchio di emozioni,
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando
O il tetro Palazzo Madama... la sera... la folla che imbruna... Rivedo la povera cosa, la povera cosa che m’ama: la tanto simile ad una
Io sono una città nera e una rondine notturna. Qualche ragazzo mi sorride e allora divento volpe canterina. Un mare di pesci
Spento il diurno raggio in occiden… E queto il fumo delle ville, e que… De’ cani era la voce e della gente… Quand’ella, volta all’amorosa meta… Si ritrovò nel mezzo ad una landa
Strizza gli occhi alla notte, vela i suoi torpori di quieto silenzio, penetra i suoi fitti spessori di denso volume
PRIMAMENTE intravidi il suo p… scorrere su per gli aghi arsi dei… ove estuava l’aere con grande tremito, quasi bianca vampa effusa… Le cicale si tacquero. Più rochi
Io qui vagando al limitare intorno… Invan la pioggia invoco e la tempe… Acciò che la ritenga al mio soggio… Pure il vento muggia nella foresta… E muggia tra le nubi il tuono erra…
Io vedo i grandi alberi della sera che innalzano i cieli dei boulevar… le carrozze di Roma che alle tombe dell’ Appia antica portano la luna… Tutto di noi gran tempo ebbe la mo…
Amai teneramente dei dolcissimi am… senza che essi sapessero mai nulla… E su questi intessei tele di ragno e fui preda della mia stessa mater… In me l’anima c’era della meretric…
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Le mie scelte, non le rimpiango. Se le ho prese, era per una ragione.
Ho conosciuto Gerico, ho avuto anch’io la mia Palestina, le mura del manicomio erano le mura di Gerico e una pozza di acqua infettata
Si è a barattar l’amore Col vino in un cestello Che erotico già affonda Nel tuo mai triste e bello. La musica è finita
Visti dal cielo, siamo abbastanza storti, stolti, goffi, corti, deviati e contorti. Siamo affannati,
L’amore non è un capriccio, un’ottemperanza o un’obbedienza cieca. È un miraggio, l’illusione