Festa dei Fiori a Primavera Quando la preghiera si fa confusa, malinconica e lontana,
Sequenze di natura Fasciano i campi, tracciano le rocce, ne sposano le vette spinte
Piu’ a Nord ( dedicata ad Albert Einstein ) E’ il senso spinto verso l’infinito,
Ritmi di chiaro scuro, il lampo di un faro e la punta su un calamaio liberano un segnale raro,
Ammiro le copertine dei libri, prefisso, palcoscenico di misteriose rivelazioni, del fascino che emerge tra le pagine sfogliate
tra le rocce scure, intarsiano ricami come sagome
Sfilavano come stelle o fiocchi di neve, sublimi ed inerti, madidi e avvolgenti, mentre
La natura parla, ci parla, basta s… Non c’è silenzio la sera sul mare! Il mare non riesce a stare fermo
Cristo d’ombra e’ croce sullo specchio delle foreste; e’ respiro di cerbiatto,
Ciao Neve! Grembo d’infinito sospeso manto bianco e indefinito tra il seme della terra,
Campane, rintocchi di vespri paesani, di tramonti
Aurore Il lirico suono delle aurore boreali fluttua di magia, specchio di emozioni,
Il Pesto a Firenze Il pesto a Firenze ha il sapore del Giglio; in grembo di focaccia si gusta alla faccia
Le 17, l’ora della Pieve e del rintocco di campane, brunite, terse all’aria,
L’Astronomia è il passatempo dei villani, aleggia grata al sole di collina come canto di gallina