Una linea delicata e invisibile di… dei tuoi occhi rotondi e colora con acqua e fiori il tuo… Un segreto giace sulle tue labbra, come il cielo di un pianeta lontan…
A cosa sarebbe servito Scambiare tutta questa febbre Questi giorni brucianti passione Per capitalizzare un sentimento? Voglio dire che abbiamo fatto
Dobbiamo ritornare poveri, scendere dai piedistalli, compiere atti umani, tornare ad usare le mani, nel buio avere coraggio,
Fossimo leggeri fotogrammi da riempire non avremmo ai muri grevi ieri appesi alla cornice. Saremmo come fiori
Vorrei tu venissi qui, in silenzio andremmo, al vespro, lungo il viale fino alla porta della Differenza, dentro la poesia.
Mescola semina Su e giù su e giù Mescola semina Su e giù Il re è caduto e si è fatto
La sponda d’un lago. Alberi la cui chioma si specchia… Fresca aria che il viso carezza. Silenzio. Parlan solo alberi e uccelli.
Amor, da che ti piace Che la mia lingua parle Della sola beltà del mio bel sole; Questo a me non dispiace, Pur che tu voglia darle
Se ’l commodo degli occhi alcun co… con l’uso, parte insieme la ragion perde, e teme; ché più s’inganna quel c’a sé più… onde nel cor dipinge
Era una ragazzina Inseguiva un bus Con la bicicletta Era una ragazzina Innamorata
Dal Sacro Graal attinsi le ultime forze, quando il respiro ed ogni filamento non ebbero più inerzia
Mele mele vanno avanti si ricevono e si inviano mele testimoniano l’attività personale
Un flusso creativo di emozioni non avrà mai bisogno di punteggiat…
Quella candida via sparsa di stell… Che ’n ciel gli dèi ne la gran reg… Men chiara assai di questa a me ri… Che guida pur l’alme di gloria anc… Per questa ad altra reggia a vie p…
Anche io posso creare parole. Non solo LORO. Giornalicidio. Mediaticidio. Tivucidio.
Vorrei esser vento, per carezzar i… Vorrei esser sole, per baciar la t… Vorrei esser una stella, per rifle… Vorrei esser l’acqua d’un placido… Vorrei essere un fiore, che la tua…
Sian vomeri il mio stile e l’aureo… Amore, al bel terren del novo allo… Aura quel dolce ventilar de l’ale Che tu scotendo vai purpuree e d’o… Acqua il mio pianto che sí largo i…
Non possiamo amarci. Ti ho dato una carezza e mi hai graffiato la mano. Mi hai dato un bacio, con le tue labbra di velluto e
Io veggio, o parmi, quando in voi… Un desio che v’accende ed innamora A quel vago pallor che discolora Le rose e i gigli del fiorito viso… E dove lampeggiava un dolce riso
Questa generazione è destinata a non lasciare niente al futuro. Niente di che studiare per gli
Io scordarmi di te? La spia sotto il cappottino che attraversa trafelata il cortile del condominio oltre il diaframma della porta
Rosa nera I tuoi petali di cera Di colore scuro Di colore maturo Sembra che rappresenti una leggend…
Tra le braccia tue evanescenti, Giaccio Addormentato sperando Di portare il tuo profumo Nei sogni maledetti miei, Ma in un campo di solitudine
Deh chi sent’io, mie dolci rive am… Che pur di sen vi svelle Mio bel Genebro, e ’n quelle Altre il ripon di voi tanto nemich… E di voi meno apriche?
Cercheremo ancora albe dentro ad ogni orizzonte, e berremo le buie notti per leggerne il loro fondo nelle tazze da tè di un dio
Vita che non osai chiedere e fu, mite, incredula d’essere sgorgata dal sasso impenetrabile del tempo, sorpresa, poi sicura della terra, tu vita ininterrotta nelle fibre
Una rosa senza spine è indolore tra le dita, una bellissima camelia bianca, pura e non ferisce. Una romantica rosa
Osservo l’ombrello sul tavolo quell’ombrello a fiori, ampio, un… sotto cui ci riparavamo, abbraccia… e nuda solletico l’aria, perché siamo in frammenti
Trasformando la natura ricrei l’emozione che prova l’anima quando ascolta nelle antiche cattedrali il canto Gregoriano
Un tempo Tutti erano qualcuno Per me, Ed io tutto