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Geloso amante apro mill’occhi e giro

Geloso amante apro mill’occhi e giro
    E mille orecchi ad ogni suono intenti,
    E sol di cieco orror larve e spaventi,
    Quasi animal ch’adombre, odo e rimiro.
S’apre un riso costei, se ’n dolce giro
    Lieta rivolge i begli occhi lucenti,
    Se cinta di pietà gli altrui lamenti
    Accoglie o move un detto od un sospiro,
Temo ch’altri ne goda e che m’invole
    L’aura e la luce, e ben mi duol che spieghi
    Raggio di sua bellezza in alcun lato.
Si nieghi a me pur ch’a ciascun si nieghi;
    Che, quando altrui non splenda il mio bel sole,
    Ne le tenebre ancor vivrò beato.

Descrive in sé medesimo la natura e la sollecitudine de’ gelosi.

#ScrittoriItaliani (XVI Rime d’amore secolo)

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