Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Potete scalare una vetta, la più alta, con una corda o le sole vostre dita. Doppiare Capo Horn
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
Tigre! Tra foreste di mangrovie il tuo sguardo inquieto s’affanna.. Silente.
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Forse non tutti sanno che... Ti droghi!
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Ho visto in faccia la mia follia. L’abominio della frammentazione. L’eco di un essere che non c’è più… In un sogno, la sua disgregazione.
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Desideri senza pretese ci han forgiati. Seduti, su un altare di gradini
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… E non è giusto e soffre e si dimena,
Ho imparato che rivalsa e vendetta non colmano quel vaso vuoto che è il dolore.