Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
Sai, mi ricordo una panchina nascosta nella mente mia. Lì mi abbracciavi e tutto intorno a noi
Desideri senza pretese ci han forgiati. Seduti, su un altare di gradini
La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
Ho chiesto alle stelle di Castore e Polluce, dove ci porta questa via, dove conduce. Nel mentre in cui
Si è a barattar l’amore Col vino in un cestello Che erotico già affonda Nel tuo mai triste e bello. La musica è finita
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Se così io mi rivelassi, tanto fragile da non piacere più ad alcuno e mi accorgessi
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.