Mia libertà, che da altri dipendi. Mia libertà, che sei la sciagura dei tempi.
Primavera, fa’ che tra le fragole non giunga altra stagione, allontana il bianco inverno le sue cime, il suo bastone.
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Se lo cercherai, lo troverai ai bordi delle strade o su di un gozzo acceso, mente nei suoi balocchi,
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
L’infinito... è una bolla misera, ubriaca, affranta.
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Voltati, la stella che ammiravi un tempo non porta più il tuo nome. Il tuo odio l’ha oscurata, l’ingratitudine
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
I matti stelle cadenti sulla riva, sul bordo tutto in salita della normalità.
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… E non è giusto e soffre e si dimena,
È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!