E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando
Desideri senza pretese ci han forgiati. Seduti, su un altare di gradini
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga
Ci sono stronzi ovunque: a destra, al centro e a sinistra. Poi, altrove e tra loro, ci sono i fiori che sbocciano. Quando fate il salto...
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
I matti stelle cadenti sulla riva, sul bordo tutto in salita della normalità.
Là dove il calcolo sogna e incontra la bellezza, nasce il genio.
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Primavera, fa’ che tra le fragole non giunga altra stagione, allontana il bianco inverno le sue cime, il suo bastone.
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe