Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Ho chiesto alle stelle di Castore e Polluce, dove ci porta questa via, dove conduce. Nel mentre in cui
Ingegnere, Idraulico, Mercante. Soffri d’amor, Ne ebbe
Mia libertà, che da altri dipendi. Mia libertà, che sei la sciagura dei tempi.
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando
La verità non è un tempio, è una danza che muta tra colonne di alabastro. Si piega, balza su è giù, avanti e indietro, mutando.
L’amore non è un capriccio, un’ottemperanza o un’obbedienza cieca. È un miraggio, l’illusione
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Quanti lustri ci separano, da ciò che eri e ciò ch’è stato. Dai ricordi di un bambino, da rincorse a perdi fiato. Dalla scuola e le sue madri,
Forse non tutti sanno che... Ti droghi!
Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.