Potete scalare una vetta, la più alta, con una corda o le sole vostre dita. Doppiare Capo Horn
Le mie scelte, non le rimpiango. Se le ho prese, era per una ragione.
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
L’amore non è un capriccio, un’ottemperanza o un’obbedienza cieca. È un miraggio, l’illusione
Primavera, fa’ che tra le fragole non giunga altra stagione, allontana il bianco inverno le sue cime, il suo bastone.
Poiché dolcezza e ira sono conseguenza della disobbedienza, e la disobbedienza, dell’ingiustizia
T’amo, e più non odo le mie parole. Sol delle tue, ora m’è colmo
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto
Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
Ieri, toccavo il cielo con un dito. Non era per superbia, per vanità o altro.
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
L’infinito... è una bolla misera, ubriaca, affranta.
Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!