È Natale! Ve lo dico con il cuore! È Natale! Siamo tutti più buoni... Me cojoni!
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Con la mia sorte, cercando gli angeli tra i desideri. Truccando il due, noi due, cercando
Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga
Ho imparato che rivalsa e vendetta non colmano quel vaso vuoto che è il dolore.
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Il cielo si spezza in fili di gelo, abbraccia la terra con mani di brina. Superba inquietudine!
Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,
Mia libertà, che da altri dipendi. Mia libertà, che sei la sciagura dei tempi.
L’amore non è un capriccio, un’ottemperanza o un’obbedienza cieca. È un miraggio, l’illusione
Atterrito di non amare. Come una pietra scalza, sul nudo piè. Nudi, come l’amor sol è.
Caro piccolo insetto, il tuo bozzolo è salvo la crisalide piena. Un fiore, un giorno,
Con Bacco e Flora ho un contenzioso. A lui devo, un di di festa e del buon vino.