Sono a correre non c’è niente di più bello di un bel seno che balla. E ci ho tirato due piriti. E non guardare me
Buonanotte fiordaliso, hai le stelle nel guanciale, hai la luna per amico, per coperta, hai foglie e fico. Io, ho un letto sgarrupato,
Io, sono avanguardia. Non mi interessa la contestazione.
Il tuo desiderio d’amore precisa: che é la conchiglia che spiaggia la riva. Che cerca una spiga
Ho conosciuto donne poco serie, prive di "dignità". Eppure,
Dieci piccoli indiani andarono al parco, uno rimase appeso, ancorato nel fango.
Se togli tutto ad un uomo inevitabilmente, diverrà, un dittatore! Prima di tutto verso se stesso.
Se così io mi rivelassi, tanto fragile da non piacere più ad alcuno e mi accorgessi
La verità non è un tempio, è una danza che muta tra colonne di alabastro. Si piega, balza su è giù, avanti e indietro, mutando.
Ho amato fino all’inverosimile. Sono stato amato sino alla disperazione. Ho tradito
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
Corrono le biglie, tra i castelli di sabbia e sale e le gabbianelle ora si librano,
Non ci saranno prediche, Né più sermoni, Su ciò che ha afflitto Noi, Uomini nuovi.
Portami il girasole, affinchè io lo trapianti, tra le memorie dimenticate di queste corti d’amanti. Portami l’affetto