Ballando con la sua donna desidera di fare amorosa vendetta de la sua mano ch’egli teneva stretta.
#ScrittoriItaliani (XVI Rime d’amore secolo)
S’arma lo Sdegno, e ’n lunga schi… Pensier di gloria e di virtú racco… Mentre ei per la ragion la spada t… Ch’è in lucide arme di diamante in… Ecco la turba già importuna e stol…
M’apre talor madonna il suo celest… Riso fra perle e bei rubini ardent… E l’orecchio inchinando a’ miei la… Di vago affetto il ciglio adorna e… Ma non avvien però ch’in lei si de…
In quell’etate in cui mal si difen… L’incauto cor, nel vostro almo pae… De la vostra bellezza Amor m’acce… Ch’ancor lontana a gli occhi miei… Qui poi m’addusse ove saver s’appr…
Come vento ch’in sé respiri e torn… Laura, voi sete; e, se da voi si m… In voi si gira Amor, né cerca alt… Piú felici e piú chiari e bei sogg… E ’l desio riede in voi co’ lieti…
Io veggio, o parmi, quando in voi… Un desio che v’accende ed innamora A quel vago pallor che discolora Le rose e i gigli del fiorito viso… E dove lampeggiava un dolce riso
Quanto piú ne l’amarvi io son cost… E nel mostrar ne gli occhi aperto… Tanto nel finger voi che ’l puro a… Non veggiate ne gli occhi e nel se… Che farò dunque? andrò pur anco av…
Dov’è del mio servaggio il premio,… In que’ begli occhi al fin dolce t… E chi v’innalza il paventoso core?… Io: ma con l’ali de’ pensier costa… E s’ei s’infiamma in quel sereno a…
L’alma vaga di luce e di bellezza Ardite spiega al ciel l’ale amoros… Ma sí le fa l’umanità gravose Che le dechina a quel ch’in terra… E de’ piaceri a la dolce esca avve…
Allor che ne’ miei spirti intepidi… Quel ch’accendete voi soave foco, Pigro divenni augel di valle e roc… E vile e grave a me medesmo io vis… Nulla poscia d’amor cantai né scri…
Costei, ch’asconde un cor superbo… Sotto cortese angelica figura, M’arde di foco ingiusto e si procu… Fama da’ miei lamenti e dal mio sc… E prender vuol da quella mano esem…
Pensier, che mentre di formarmi te… L’amato volto e come sai l’adorni, Tutti da l’opre lor togli e distor… Gli spirti lassi al tuo servigio i… Dal tuo lavoro omai cessa, e conse…
Costei, che su la fronte ha sparsa… L’errante chioma d’òr, Fortuna pa… Anzi è vera Fortuna, e può beare E misero può far il piú contento. Dispensatrice no d’oro o d’argento
L’incendio, onde tai raggi uscîr g… Rinchiuso è ben ma in nulla parte… E per nova beltà ne l’alma sento Svegliarsi un novo inusitato ardor… Serve indiviso a due tiranni il co…
Quel generoso mio guerriero intern… Ch’armato in guardia del mio core… Pur come duce di guerrieri eletti, A lei, ch’in cima siede ove il gov… Ha di nostra natura e tien la verg…
Come la ninfa sua fugace e schiva, Che si converte in fonte e pur s’a… L’innamorato Alfeo per vie profon… Segue e trapassa occulto ad altra… Ed irrigando pallidetta oliva