Ho conosciuto donne poco serie, prive di "dignità". Eppure,
Sarà l’amore, Il sorriso sopraffino. Saran le fragole, sarà il buon vino.
Dotti, politici, badanti. Come mignotte austere,
Fuggi o speranza che mi grava che mi opprime. Fuggi,
Un bacio ancora e ti vorrei tra le mie gambe nude. Ad ascoltare, sentire,
La vita é come una patatina al for… Lo sai che fa male. Ma come fai a non mangiarla.
Ti ho rubato una foto ieri sera mentre eri tra i tuoi amici. Non pensare male,
Ho sentito denigrare la farfalla ed il lombrico in un torrente impetuoso. Insulti, spegnersi in stagni d’acqua chiara.
L’amore non è un capriccio, un’ottemperanza o un’obbedienza cieca. È un miraggio, l’illusione
Primavera, fa’ che tra le fragole non giunga altra stagione, allontana il bianco inverno le sue cime, il suo bastone.
Se così io mi rivelassi, tanto fragile da non piacere più ad alcuno e mi accorgessi
Ti ho atteso in questi tre anni ogni, santo, giorno.
Quanti lustri ci separano, da ciò che eri e ciò ch’è stato. Dai ricordi di un bambino, da rincorse a perdi fiato. Dalla scuola e le sue madri,
E fiumi più non odo di gente alcuna. Solo miseria che non vive e spare
Un’ala rotta, cosi non può volare. Io, preso da sconforto, Io... io non lo so fare. (uccidere… E non è giusto e soffre e si dimena,